Come funziona Blomming

Ecommerce, marketplace e social network in un’unica piattaforma: questo è Blomming, l’innovativo portale di social commerce, multilingua e multivaluta, realizzato da TeamSystem. Si tratta della soluzione ideale per chi vuole promuovere i propri prodotti dal sito, nel marketplace o in altri blog e siti. La piattaforma è facile e intuitiva e non richiede particolari conoscenze informatiche per essere utilizzata nel modo più efficace. Conosciamola meglio.

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Cos’è e come funziona Blomming

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Blomming, come già accennato, è un servizio di social commerce che unisce eCommerce, marketplace e social network all’interno di un unico portale. Il servizio, infatti, è pensato per aziende e privati che desiderano vendere prodotti e servizi online sfruttando le potenzialità dell'eCommerce e del marketplace ed espandendo la platea di potenziali clienti sulle piattaforme social.

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Per creare uno shop online non è necessario avere una partita IVA, dal momento che è sufficiente usare il codice fiscale. All’interno di questa piattaforma multicanale è possibile creare il proprio shop professionale e vendere i prodotti o servizi dal sito eCommerce, dal marketplace di Blomming stesso, collegando il catalogo alle pagine Facebook e Instagram e inserendo il sito in altri blog e siti web attraverso la funzione Embed Store.

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Per creare lo shop bisogna accedere al sito ufficiale di Blomming e cliccare sul link "Apri un negozio" in alto a destra nella barra del menù. Il link conduce a una nuova schermata dove è possibile inserire i dati del negozio (nome del negozio, nome e cognome del venditore, indirizzo email e password) e iniziare il periodo di prova gratuita di 15 giorni cliccando sul tasto "Apri il tuo shop". A quel punto è possibile procedere alla configurazione del negozio e al caricamento dei contenuti all’interno della dashboard dedicata (durante il periodo di prova è possibile utilizzare le funzioni del sito ma non pubblicarlo online).

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Una volta terminato il periodo di prova, per pubblicare il sito online su Blomming basta accedere alla sezione “Vai al sito” della dashboard e abilitare o disabilitare i canali di vendita. È possibile mettere il sito momentaneamente in manutenzione, semplicemente cliccando sulla V verde accanto alla voce “ecommerce”. Questa operazione può essere effettuata ogni volta che si vuole ed è particolarmente utile, per esempio, per chi desidera sospendere la pubblicazione del sito in alcuni momenti dell'anno.
\r\nLa medesima procedura può essere utilizzata anche per attivare o disattivare la pagina del negozio interno al marketplace di Blomming. A questo proposito è opportuno precisare che i due canali di vendita, cioè il sito eCommerce e il marketplace, sono indipendenti l’uno dall’altro e, pertanto, è possibile disattivare momentaneamente anche solo uno dei due.

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Poco fa è stata menzionata l’importante funzione “Embed Store”, che consente di inserire il sito eCommerce in altri blog e siti web. Il meccanismo di quest’ultima funzione è semplice: in maniera similare a quanto avviene quando si desidera integrare un video di YouTube in un blog, basta copiare il codice "iframe" generato in automatico e incollarlo nell'editor html della pagina web in cui si vuole che venga visualizzato. Prima di ottenere il codice, però, è possibile personalizzare alcuni aspetti dello shop e decidere quali prodotti mostrare, la lingua, lo stile, i colori, il font dei testi e le dimensioni che il negozio online avrà una volta incorporato in un sito. Una volta completata la procedura, l'acquisto dei prodotti avviene direttamente nel negozio embed, senza che i clienti siano indirizzati al sito.

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Oltre che ai venditori, Blomming si rivolge anche agli appassionati di shopping online. Chi è alla ricerca di prodotti da acquistare può esplorare Blomming e scoprire il vasto assortimento di articoli di vario genere messi in vendita dai vari eCommerce. Il percorso d’acquisto è reso più facile dal motore di ricerca interno alla piattaforma e dalle sezioni tematiche create per gli utenti. Con Blomming, inoltre, gli utenti possono ricevere gli aggiornamenti e le promozioni dei negozi online più facilmente e senza che la loro casella email venga intasata di nuovi messaggi. È possibile, poi, aggiungere i prodotti che si desidera acquistare alla propria personale wishlist, condividere sui social network le proprie preferenze e consigliare agli amici prodotti e negozi online.

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Quanto costa Blomming

\r\nAl termine dei 15 giorni di prova gratuita (o, per chi lo desidera, anche prima della scadenza di tale termine), è possibile attivare uno dei due piani di abbonamento disponibili (Lite e Blomming).
\r\nLe principali differenze tra gli abbonamenti Lite e Blomming riguardano le commissioni, lo spazio a disposizione, il numero di store admin, le opzioni di lingua, oltre ad alcune funzionalità specifiche legate alla vendita e al marketing. Entrambi gli abbonamenti prevedono come metodi di pagamento PayPal e la carta di credito.\r\n\r\n

 

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Cosa si può vendere e cosa no su Blomming

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Per poter utilizzare al meglio Blomming e sfruttare tutte le potenzialità di questo innovativo servizio è necessario sapere cosa si può vendere e cosa no al suo interno.
\r\nA questo proposito è opportuno precisare che su Blomming è possibile vendere una grande varietà di prodotti e servizi. La piattaforma, inoltre, non pone limiti al numero di prodotti che è possibile vendere né vincoli in merito al prezzo di vendita o alla consegna degli articoli. Per vendere prodotti digitali è possibile effettuare l’upgrade alla piattaforma Storeden, così da avere la possibilità di accedere al digital download dei file da inviare agli acquirenti.

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Ovviamente, anche Blomming ha le sue regole da rispettare, al fine di scongiurare che all’interno della piattaforma siano tenuti comportamenti illeciti o inaccettabili. I venditori si assumono la responsabilità di assicurarsi che il negozio e i suoi prodotti siano conformi a tutte le normative locali, nazionali e internazionali, oltre che alle linee guida di Blomming.

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Nello specifico, su Blomming non è possibile vendere oggetti proibiti o illegali o frutto di attività illecita (per esempio i prodotti rubati). All’interno delle già citate linee guida di Blomming sono specificati ulteriori esempi di prodotti che non possono essere venduti su Blomming. Tra questi spiccano:

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• materiale pornografico;
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• materiale offensivo (sono considerati tali, per esempio, le fotografie di scene del crimine o organi e parti del corpo umano);
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• articoli che violano i diritti della personalità o della privacy di terzi;
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• manuali con soluzioni;
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• copie, versioni tradotte o doppiate, registrazioni e altre riproduzioni non autorizzate di libri, musica, video, videogiochi, software, immagini etc.;
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• prodotti multimediali creati e distribuiti per uso promozionale;
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• prodotti contraffatti.
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